Revisione parziale della legge sui politecnici federali (PF): dopo i risultati positivi della consultazione la parola passa al Parlamento

Revisione parziale della legge sui politecnici federali (PF): dopo i risultati positivi della consultazione la parola passa al Parlamento Il Consiglio federale ha sottoposto alle Camere federali il messaggio concernente la revisione parziale della legge federale sui politecnici federali. Il progetto di revisione parziale della legge sui PF proposto dal Dipartimento federale dell'interno ha trovato ampio consenso tra le cerchie interessate che si sono espresse in occasione della consultazione attuata lo scorso anno. La revisione parziale proposta è limitata ai settori, nei quali è stata ravvisata una necessità d'agire e prevede in particolare una maggiore autonomia per le istituzioni del settore dei PF e la creazione di una base legale per il mandato di prestazioni. La legge sui PF attualmente in vigore risale al 1991. Nel frattempo il Parlamento, il Consiglio federale e i Cantoni universitari si sono adoperati per una riforma progressista della formazione universitaria, della ricerca e della formazione professionale. La revisione parziale della legge sui PF costituisce pertanto una tappa necessaria che consentirà ai PF di partecipare attivamente al processo di trasformazione del sistema universitario svizzero e all'interno delle reti internazionali del sapere. Lo scopo della revisione parziale della legge sui PF è quello di stabilire una base giuridica aggiornata per il settore dei PF. Parallelamente le competenze tra il Parlamento, il Consiglio federale, il dipartimento responsabile (DFI), il Consiglio dei PF e le istituzioni del settore dei PF sono ripartite con maggiore coerenza. I nuovi strumenti di gestione dell'amministrazione pubblica (mandato di prestazioni, stanziamento globale di bilancio) - che sono già stati introdotti dal 1° gennaio 2000 per via d' ordinanza - sono inseriti nella legge sui PF. Il disegno di legge trasmesso dal Consiglio federale alle Camere federali prevede sostanzialmente i seguenti oggetti della revisione. q Rafforzamento dell'autonomia del settore dei PF: per adempiere con successo i compiti di insegnamento, ricerca e prestazioni di servizio, il settore dei PF e le sue istituzioni necessitano di un adeguato margine di manovra. Il progetto di legge prevede un'autonomia a due livelli. Da un lato, l'intero settore dei PF ottiene una maggiore autonomia dalle autorità politiche; dall'altro, le singole istituzioni beneficiano di più autonomia nell'ambito della legge e del mandato di prestazioni nei confronti del loro organo direttivo, il Consiglio dei PF. q Modello di gestione, sistema delle competenze: la revisione della legge vuole definire con chiarezza la struttura di gestione e stabilire in modo esaustivo il sistema delle competenze. L'alta sorveglianza sul settore dei PF compete al Parlamento, che stabilisce le condizioni quadro, comprese gli aspetti finanziari. Il mandato di prestazioni per il settore dei PF è conferito dal Consiglio federale al Consiglio dei PF. Il settore dei PF è sottoposto al DFI che è quindi l'interlocutore per tutti gli affari del settore dei PF. Il Consiglio dei PF in quanto organo direttivo stabilisce gli obiettivi all'interno del settore dei PF risultanti dal mandato di prestazioni. q Composizione del Consiglio dei PF: il progetto prevede che, con i presidenti dei due PF, il direttore di un istituto di ricerca del settore dei PF e una persona proposta dalle due assemblee delle scuole, anche quattro persone provenienti dalle istituzioni subordinate entrino a far parte del Consiglio dei PF. Ciò permette un coinvolgimento tempestivo dei diretti interessati nel processo decisionale e la loro partecipazione attiva alle decisioni del Consiglio dei PF. L'autorità di nomina è il Consiglio federale. q Trasferimento di tecnologia: il disegno di legge prevede quale nuovo esplicito mandato del settore dei PF la valorizzazione dei risultati della ricerca. Ampio sostegno al progetto di legge Dalla procedura di consultazione, attuata da luglio a settembre 2001, è emerso un ampio consenso per il disegno di revisione parziale della legge sui PF. Una chiara maggioranza dei partecipanti alla consultazione (37 su 46) si è espressa a favore della prevista revisione parziale. In particolare sono stati accolti favorevolmente l'inserimento nella legge della gestione tramite mandato di prestazioni e credito globale, come pure la maggiore autonomia del settore dei PF e delle sue istituzioni. Largo consenso hanno trovato anche le nuove regolamentazioni sul trasferimento di tecnologia e sul personale. DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO Servizio stampa e informazione Informazioni Gérard Escher, Segreteria di Stato dell'Aggruppamento per la scienza e la ricerca, tel. 031 322 68 63 Allegato Ø Rapporto sui risultati della procedura di consultazione relativa alla revisione parziale della legge federale sui politecnici federali Ø Message concernant la révision partielle de la loi fédérale sur les écoles polytechniques fédérales (loi sur les EPF)