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Visita ufficiale di lavoro del ministro degli esteri jugoslavo

DIPARTIMENTO FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI
Berna, 17 gennaio 2002

Comunicato stampa

Visita ufficiale di lavoro del ministro degli esteri jugoslavo
Goran Svilanovic il 21 gennaio 2002 a Berna

Il 21 gennaio 2002 il consigliere federale Deiss, capo del Dipartimento
federale degli affari esteri, riceverà il ministro degli esteri della
Repubblica federale di Jugoslavia Goran Svilanovic per una serie di
colloqui.

I colloqui verteranno principalmente sulla situazione nell'Europa
sudorientale e in particolare nella Repubblica federale di Jugoslavia, così
come sulle relazioni bilaterali.

Il ministro degli esteri jugoslavo effettuerà inoltre una visita di cortesia
al presidente della Confederazione Kaspar Villiger e incontrerà il
presidente del Consiglio degli Stati Anton Cottier.

L'Europa sudorientale è una delle regioni prioritarie per la politica estera
svizzera. Nel 2001 la Svizzera ha versato 235 milioni di franchi (2000: 250
mio fr.) per sostenere questa regione, impegnandosi in una cooperazione ad
ampio raggio. Per quanto concerne la Repubblica federale di Jugoslavia, le
relazioni bilaterali hanno assunto una nuova dimensione a partire
dall'autunno 2000 (cfr. documentazione allegata).

Un incontro con la stampa è previsto alle 13.45 alla Residenza del Lohn, a
Kehrsatz.

Documentazione sulle relazioni bilaterali Svizzera - Repubblica federale di
Jugoslavia (RFJ).

Aiuto umanitario, aiuto finanziario, cooperazione tecnica
Dal 1995 la Svizzera fornisce ininterrottamente aiuti umanitari (nel
2000-2001 ca. 35 mio). Dal 2001 una strategia nazionale a medio termine
coordina le molteplici attività della Confederazione.
L'aiuto finanziario diretto ammonta complessivamente a circa 60 milioni di
franchi (es. infrastruttura nel settore dell'elettricità, progetto "Tram per
Belgrado"). Per i progetti nell'ambito della sicurezza umana (es. per la
protezione delle minoranze, il superamento degli avvenimenti passati,  l'
osservazione delle elezioni e le esumazioni) nel 2001 è stato versato quasi
un milione di franchi. La cooperazione nell'ambito della riforma
istituzionale riguarda la giustizia jugoslava, il settore della formazione e
della sanità, i servizi sociali ma anche ad esempio i media indipendenti.
Va menzionata in particolare la riforma del ministero degli esteri
jugoslavo. Nel gennaio 2001,  il consigliere federale Deiss e il ministro
degli esteri Svilanovic hanno firmato una dichiarazione ufficiale d'intenti
per la partecipazione della Svizzera a questa riforma. In seguito la
Svizzera ha finanziato e organizzato tra l'altro corsi per giovani
diplomatici jugoslavi e funzionari del ministero degli esteri. Il 20
dicembre 2001 è stato quindi depositato a Belgrado un rapporto sui settori
prioritari e sui provvedimenti per riformare il ministero degli esteri della
RFJ. Il rapporto era stato commissionato dalla Svizzera a un istituto nell'
autunno 2001 dopo una ricerca sul territorio. Il rapporto sarà uno dei temi
discussi nell'incontro odierno.

Relazioni economiche bilaterali, FMI
Dal dicembre 2000 la Repubblica federale di Jugoslavia è membro del gruppo
di aventi diritto di voto della Svizzera nel FMI e nella BERD. Nel novembre
2001 è stato firmato un accordo bilaterale di commercio e di cooperazione
economica con la RFJ, che costituisce la nuova base delle relazioni
economiche tra i due Paesi. Dal dicembre 2000 esiste una dichiarazione di
cooperazione con l'AELS. Dal 1° aprile 2001 la Jugoslavia beneficia
nuovamente delle preferenze tariffarie valide per i Paesi in sviluppo.

Accordo di riammissione, migrazione
Dall'11 aprile 2001 la Jugoslavia applica nuovamente l'accordo di
riammissione. Dopo una breve fase di adattamento, la cooperazione dei
servizi competenti è ora molto buona e hanno avuto luogo i primi rimpatri
(44 in totale). Nell'ambito del Tavolo di lavoro III del Patto di stabilità
la Svizzera sta inoltre negoziando con la Jugoslavia un catalogo di
provvedimenti per costituire capacità nel settore dell'asilo

Provvedimenti nei confronti di membri del regime di Milosevic, domande di
assistenza giudiziaria
Dal 20 dicembre 2001 le sanzioni economiche della Svizzera contro la RFJ
sono state in gran parte revocate. Anche l'embargo sul materiale bellico è
stato levato e l'esportazione di tale materiale nella RFJ sottostà
unicamente alle legge svizzera sul materiale bellico e alla legge sul
controllo dei beni a duplice impiego. Sussistono ancora sanzioni finanziarie
contro l'ex presidente Milosevic e 12 persone della sua cerchia. I conti di
queste persone sono congelati. Il regime di sanzioni della Svizzera
corrisponde di conseguenza a quello dell'ONU e dell'UE.
Per quanto concerne l'assistenza giudiziaria, c'è una stretta collaborazione
con i servizi jugoslavi. Nel 2001, il presidente della "Commissione per la
lotta contro l'abuso economico nell'ex regime" si è recato due volte a Berna
su invito svizzero.
Finora da parte jugoslava sono state presentate tre domande di assistenza
giudiziaria alla Svizzera, in base alle quali l'Ufficio federale di
giustizia ha ordinato di congelare i conti di sette persone (importo: ca. 9
mio fr. ).