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Il Consiglio federale lancia la politica degli agglomerati della Confederazione

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio federale lancia la politica degli agglomerati della
Confederazione

La Confederazione intende impegnarsi maggiormente a favore dello sviluppo
sostenibile degli agglomerati e per la realizzazione di progetti innovativi
mediante una politica mirata basata su incentivi. Con l'approvazione del
rapporto"Politica degli agglomerati della Confederazione", redatto
congiuntamente dall'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) e dal
Segretariato di Stato dell'economia (seco), il Consiglio federale dà il via
ad una politica più attiva in materia.

Il Consiglio federale ha approvato in data odierna il rapporto "Politica
degli agglomerati della Confederazione", mostrando così chiaramente la sua
intenzione di dare un maggiore contributo allo sviluppo sostenibile degli
agglomerati svizzeri. Il rapporto presenta una panoramica degli sforzi
attualmente in corso e delinea quelle che sono le basi fondamentali della
futura politica della Confederazione nel settore.

Le aree urbane, in cui vivono circa il 70% degli svizzeri, sono di
importanza primordiale sia sul piano economico che su quello culturale. Il
processo di urbanizzazione comporta per gli agglomerati diverse sfide, ad
esempio nell'ambito sociale e dei trasporti.

Affinché sia possibile affrontare queste sfide, spesso non sono più
sufficienti strumenti come le tradizionali competenze specifiche o i confini
politici degli agglomerati. Sono necessarie invece nuove forme di
collaborazione, quella orizzontale (all'interno degli agglomerati) e quella
verticale (tra Confederazione, Cantoni, città e comuni).

Cinque strategie

Il Consiglio federale persegue cinque strategie. Nella prima, esso intende
prendere meglio in considerazione le esigenze degli agglomerati nelle
diverse politiche settoriali. La collaborazione orizzontale è incentivata da
una rete interna di Uffici federali competenti. La seconda strategia prevede
il rafforzamento della collaborazione verticale. A tal fine, all'inizio
dell'anno la Confederazione ha istituito la "Conferenza tripartita degli
agglomerati" (CTA), in collaborazione con la Conferenza dei governi
cantonali, l'Unione delle città svizzere e l'Associazione dei comuni
svizzeri. La CTA ha lo scopo di sviluppare una politica degli agglomerati
comune e appoggia le strategie contenute nel rapporto.

Con la terza strategia, la Confederazione intende promuovere la
collaborazione all'interno degli agglomerati. Vi è infatti una forte
necessità di interventi in questo ambito. A lungo termine, gli agglomerati
potranno affermare la loro posizione solo se i nuclei urbani e i comuni
perseguiranno i propri interessi in modo congiunto e coordinato. Un primo
passo in questo senso è stato compiuto ad esempio dall'agglomerato di Berna,
con le sue attività di promozione economica congiunta.

La quarta strategia mira all'integrazione delle nostre città nella rete
urbana europea. Tra le misure previste, vi è il raccordo della rete
ferroviaria svizzera a quella europea ad alta velocità. Un altro elemento
importante è l'intensificazione della collaborazione tra le nostre città e
le città europee, laddove vi sono interessi comuni.

Non da ultimo, nella quinta strategia, il Consiglio federale intende
impegnarsi a favore dell'informazione, dello scambio di esperienze e per la
sensibilizzazione della popolazione e dei politici sulla realtà urbana della
Svizzera.

Affinché queste strategie possano essere attuate in modo concreto e diretto,
la Confederazione intende sostenere in futuro progetti innovativi, i
cosiddetti "progetti modello", in base a determinati criteri. In questo
senso, potrebbero essere sostenuti progetti come la "Plattform Aargau -
Solothurn" (PASO), che intendono realizzare idee di sviluppo comuni: i
Cantoni di Argovia e di Soletta vogliono infatti affrontare in modo
congiunto e coordinato i problemi che riguardano la regione di Aarau, Olten,
Zofingen, Soletta.

Trasporti negli agglomerati

Il rapporto tratta anche il tema dei trasporti negli agglomerati, che
vengono collocati in un contesto più ampio. In base alle raccomandazioni di
un gruppo di esperti istituito dal DATEC e diretto dal Consigliere agli
Stati Bieri, il 22 agosto scorso il Consiglio federale ha deciso di
rafforzare il proprio impegno a favore dei trasporti negli agglomerati. A
breve termine questo impegno sarà soprattutto di natura finanziaria. Il
rapporto precisa che a lungo termine questo impegno sarà accompagnato da una
politica d'incentivazione. La Confederazione verserà contributi a condizione
che gli agglomerati istituiscano un organo responsabile comune e dimostrino
che vi sia un coordinamento ottimale tra lo sviluppo degli insediamenti e i
trasporti. A sostegno di queste misure deve essere istituito un nuovo
strumento, il cosiddetto programma d'agglomerato, da disciplinare nella
legge sulla pianificazione del territorio.

L'attuazione delle strategie è fissata entro la fine del 2010. L'ARE e il
seco stimano i costi di realizzazione delle misure a circa 11 milioni di
franchi. Molti dei provvedimenti previsti richiedono adattamenti della
legislazione, ai quali si procederà all'inizio del prossimo anno.

Berna, 19 dicembre 2001

ATEC Dipartimento federale del'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e delle
Comunicazioni
Servizio stampa e dell'informazione

Dipartimento federale dell'economia
Servizio della comunicazione