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Dall'incisione su vetro alle immagini digitali

3003 Berna, il 1er gennaio 2001

Fine di un'epoca

Dall'incisione su vetro alle immagini digitali

Tutte le carte nazionali saranno prodotte applicando le tecnologie digitali

Nei giorni scorsi, l'Ufficio federale di topografia di Wabern presso Berna
ha aggiornato per l'ultima volta in modo analogico una carta nazionale
mediante il procedimento dell'incisione su vetro. Dopo una fase di
transizione di quattro anni, a partire dal 2001 tutte le carte nazionali
saranno elaborate mediante computer. L'ultimo foglio aggiornato
analogicamente è stato il foglio 39 "Passo della Flüela"  in scala
1:100'000, disponibile in commercio dalla primavera 2001.

Il passaggio alle tecnologie digitali è destinato a rivoluzionare la
professione di cartografo in Svizzera. Dal disegno al computer ci si aspetta
una qualità tecnica delle carte costantemente elevata, processi produttivi
più razionali e addirittura un miglioramento della grafica.

Dagli anni Cinquanta i modelli di stampa delle carte nazionali svizzere
erano incisi su lastre di vetro, procedimento subentrato all'incisione su
rame. In queste due vecchie modalità di elaborazione i cartografi dovevano
dar prova di elevate capacità grafiche. In futuro, chi vorrà esercitare
questo mestiere dovrà anche essere in grado di impiegare i programmi CAD
(computer assisted design) appositamente ideati per il disegno di carte
topografiche. La capacità di rappresentare correttamente, efficacemente e
graficamente complesse realtà geografiche continuerà ad essere un requisito
fondamentale del mestiere.

L'incisione su vetro, impiegata per la topografia nazionale dal 1953, ha
suscitato un vivo interesse a livello mondiale. Il procedimento è stato
costantemente migliorato ed affinato dagli esperti svizzeri. Molti istituti
topografici esteri hanno ripreso questo procedimento per la propria
produzione cartografica.

Con il passare degli anni è emerso un difetto oggi notorio dell'incisione su
vetro: nell'allestimento delle fotocopie la qualità diminuisce costantemente
ogni qualvolta di una copia si fa un'ulteriore copia. Le linee sottili, ad
esempio, si assottigliano, mentre le linee spesse si ispessiscono. Nella
produzione cartografica mediante incisione su vetro sono necessari per ogni
foglio almeno 70 fasi di copiatura, che purtroppo non diminuiscono in
occasione dei successivi aggiornamenti (di regola le carte nazionali sono
aggiornate ogni sei anni). Negli ultimi anni la qualità delle carte
nazionali, sebbene ancora elevata, era diminuita a causa delle centinaia di
fasi di copiatura subite. Questo problema scompare totalmente con l'
introduzione dell'aggiornamento digitale mediante il sistema CAD.

L'incisione su vetro era un vero e proprio lavoro di artigianato, non solo
per quanto concerne l'incisione in sé. Anche l'applicazione degli strati
veniva fatta a mano. A ciò si aggiungevano i continui trasferimenti delle
pesanti lastre di vetro da un'officina all'altra per ogni ulteriore
applicazione di strati, incisione e impressione. Il lavoro del cartografo
era dunque frammentato in numerose fasi produttive separate da lunghi
periodi di attesa, a volte settimane, necessari per l'indurimento di ogni
nuovo strato. L'elaborazione delle carte nazionali su computer comporterà
anche l'eliminazione delle continue interruzioni e dei periodi di attesa,
aspetti artigianali imposti dal processo produttivo.

Nonostante il passaggio alle tecnologie digitali, la produzione delle carte
topografiche continuerà a richiedere un elevato dispendio di energie e di
tempo anche in futuro. Per l'aggiornamento di ogni singolo foglio sono
necessarie nuove riprese aeree, effettuate con i due velivoli dell'Ufficio
federale di topografia. Le immagini stereoscopiche allestite in base alle
riprese aeree vengono confrontate mediante speciali proiettori con il foglio
topografico da aggiornare. Le eventuali differenze sono poi immesse nel
computer. Le informazioni ricavate dalle riprese aeree vengono verificate ed
eventualmente completate con sopralluoghi nella zona interessata. L'
allestimento del nuovo foglio ha luogo solo dopo che sono state raccolte
tutte le informazioni determinanti. In seguito si procede alla verifica del
risultato dell'elaborazione digitale, dopodiché si passa alla produzione dei
cliché che serviranno da base per la stampa delle nuove carte.

Oltre a numerose carte speciali, l'Ufficio federale di topografia produce
carte nazionali della Svizzera in una gamma di scale che va da 1:25'000 a
1:1'000'000. Per la rappresentazione dell'intero territorio svizzero con
carte allestite in scala 1: 25'000 sono necessari 249 fogli, mentre con la
scala più bassa una sola carta copre tutto il territorio da Parigi a Vienna.
Tutte le carte nazionali sono regolarmente aggiornate, di regola ogni sei
anni, per registrare i cambiamenti subiti dal territorio, quali l'
edificazione di nuove zone urbane o la creazione di nuove vie di
collegamento.

Oltre agli stampati, l'Ufficio federale di topografia produce opere digitali
quali il nuovo CD-ROM "Swiss Map 50". L'Ufficio offre inoltre un nuovissimo
sistema di posizionamento preciso al centimetro basato sul sistema americano
GPS (Global Positioning System).

Tra i principali campi di attività dell'Ufficio di topografia figurano l'
allestimento e la messa a disposizione di tutti i dati fondamentali
concernenti il territorio della Svizzera, per esempio i dati relativi alla
rete altimetrica e alla misurazione nazionale. L'Ufficio è inoltre
responsabile della garanzia della qualità dei piani catastali.

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