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Ripresa della rappresentanza degli interressi della Svizzera in Iraq


 Berna, 22 novembre 2000

Comunicato stampa

Ripresa della rappresentanza degli interressi della Svizzera in Iraq

Il Consiglio federale ha deciso in data odierna di riallacciare i contatti
per la rappresentanza degli interessi svizzeri in Iraq con l'apertura di un
Ufficio di collegamento destinato alle attività umanitarie. Il capitolato d'
oneri comprende, oltre al sostegno degli interessi economici svizzeri, anche
la concessione di visti.

Tale decisione è motivata dalle seguenti argomentazioni:

- L'aiuto umanitario svizzero in Iraq per il 2000 dovrebbe aggirarsi attorno
ai 4 milioni di franchi distribuiti attraverso le ONG nonché progetti del
CICR e del PAM nelle aree nord e centrale del Paese ed ora anche nell'area
sud. L'apertura di un Ufficio di collegamento consentirà di garantire in
loco un seguito dei progetti;

- Dopo la chiusura della nostra Ambasciata a Bagdad nel 1991 sono venute a
mancare informazioni precise sull'Iraq, in particolare sulla situazione
umanitaria dei diritti dell'uomo. Va detto che l'Iraq è un Paese chiave per
l'avvenire di questa regione;

- L'assenza di un canale di contatto diretto con le autorità irachene rende
complesso l'approfondimento dei problemi che potrebbero riguardare, in un
modo o nell'altro, gli interessi svizzeri. Lo stesso dicasi per eventuali
interventi della Svizzera nell'ambito della politica di pace o dei diritti
dell'uomo;

- Molte imprese svizzere esportano prodotti farmaceutici, ospedalieri e
alimentari nel quadro del memorandum "oil for food" (la risoluzione 986 del
Consiglio di sicurezza del 14 aprile 1995 autorizza l'Iraq ad esportare
petrolio in cambio di prodotti alimentari, medicinali e altri beni a fini
umanitari) e, ove necessario, di un aiuto in loco. Queste nostre imprese si
trovano ora svantaggiate rispetto alle loro concorrenti, in particolare
europee, che dispongono in molti casi di Ambasciate attive in Iraq.

 Le relazioni diplomatiche con l'Iraq non sono mai state interrotte sebbene
l'Ambasciata di Svizzera a Bagdad sia stata chiusa il 12 gennaio 1991 per
motivi di sicurezza connessi con la Guerra del Golfo. Personale locale era
stato infatti incaricato di avere cura dell'Ambasciata.

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