Controlli più severi del traffico pesante grazie all'impiego di unità mobili

COMUNICATO STAMPA Controlli più severi del traffico pesante grazie all'impiego di unità mobili I camion sulle nostre strade dovranno essere sottoposti a controlli più intensi. Così ha deciso il Parlamento nell'ambito delle misure di accompagnamento dell'accordo sui trasporti terrestri con l'Ue. Un gruppo di lavoro diretto dall'Ufficio federale delle strade (USTRA) ha definito il modo di attuare questo provvedimento. Sono previste due tappe successive: dapprima verranno istituite delle unità mobili composte di agenti dei corpi di polizia cantonali e in un secondo tempo saranno creati dei centri di competenza. La Confederazione ha messo a punto i necessari contratti, trasmettendoli ai Cantoni in vista di ulteriori trattative. Sono così definite le premesse per procedere tempestivamente a controlli più severi del traffico pesante. Le squadre mobili saranno incaricate di controllare principalmente il peso e il carico dei camion nonché la durata di riposo dei conducenti. Lo scopo non è di procedere a controlli capillari del traffico pesante, ma di "marcare costantemente presenza" sulle strade. Su questo principio si sono accordati i membri di un gruppo di lavoro nel quale erano rappresentati, oltre alla Confederazione, diversi Cantoni. Conformemente all'ordinanza concernente la tassa sul traffico pesante, gli oneri supplementari a carico dei Cantoni verranno compensati dalla Confederazione. Per definire i contributi finanziari da destinare ai singoli Cantoni, è stato elaborato uno schema che prende in considerazione sia il numero di agenti implicati, sia l'effettivo onere derivante dall' intensificazione dei controlli; la somma totale da devolvere a questo scopo ammonta a 20 milioni di franchi all'anno. In collaborazione con i Cantoni, nei prossimi mesi si tratterà di definire l'effettivo aumento dei controlli svolti. Una volta che i Cantoni avranno firmato i rispettivi accordi sulle prestazioni, si potrà procedere a un'intensificazione dei controlli del traffico pesante a partire dal 1° gennaio 2001. In un primo tempo tali controlli non necessiteranno di infrastrutture supplementari. In una seconda fase si prevede invece di creare una serie di centri di competenza che, dotati di aree di sosta e di deposito, renderanno possibili controlli ancora più efficaci ed estesi. Nei prossimi mesi si tratterà di decidere dove ubicare questi centri e di quale infrastruttura dotarli. Berna, 27 luglio 2000 ATEC Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni Servizio stampa Informazioni: Willy Burgunder, Vicedirettore USTRA e responsabile del progetto «Intensificazione dei controlli del traffico pesante, tel. 031/322 94 17