Firma digitale: ordinanza sui servizi di certificazione elettronica
COMUNICATO STAMPA
Firma digitale: ordinanza sui servizi di certificazione elettronica
Adottando l'ordinanza sui servizi di certificazione elettronica, il
Consiglio federale ha fatto un primo passo verso il riconoscimento della
firma digitale in Svizzera. A partire dal 1° maggio 2000, i fornitori di
servizi di certificazione elettronica che offrono tutte le garanzie
tecniche, amministrative e finanziarie necessarie potranno ricevere un
attestato in tal senso. In un secondo tempo, il Consiglio federale intende
modificare le disposizioni legali relative alla forma scritta al fine di
conferire alla firma digitale lo stesso valore giuridico che possiede la
firma manoscritta.
L'ordinanza sui servizi di certificazione elettronica, che concretizza una
delle misure previste dal Consiglio federale nella sua strategia per una
società dell'informazione in Svizzera, stabilisce le esigenze fondamentali
nel settore dei servizi legati alla firma digitale e permette ai fornitori
di tali servizi che soddisfano le esigenze di farsi riconoscere. Il
riconoscimento è rilasciato da organismi di certificazione accreditati
presso il Servizio d'accreditamento svizzero (SAS) dell'Ufficio federale
di metrologia. I fornitori di servizi di certificazione potranno
avvalersene come un marchio di qualità. Tuttavia, se lo vorranno, potranno
fornire servizi di certificazione al di fuori del sistema previsto.
Con l'adozione di quest'ordinanza, il Consiglio federale ha incaricato il
Dipartimento federale di giustizia e polizia di elaborare le disposizioni
legali necessarie al riconoscimento giuridico della firma digitale. Molto
probabilmente dunque, un avamprogetto di legge in materia verrà inviato in
consultazione entro la fine dell'anno. Occorre tuttavia osservare che, con
il rapido sviluppo delle nuove tecnologie dell'informazione e della
comunicazione, si sono moltiplicate le iniziative internazionali atte a
promuovere il commercio elettronico abolendo la preminenza dello scritto.
Ad esempio, l'Unione europea ha recentemente adottato una direttiva sulla
firma digitale che obbliga gli Stati membri, a conferire a quest'ultima,
entro la metà del 2001, a determinate condizioni, gli stessi effetti
giuridici della firma manoscritta. Il Consiglio federale, dal canto suo,
non intende tardare ad adattare il diritto svizzero alle necessità della
società dell'informazione. L'ordinanza sui servizi di certificazione
elettronica dovrebbe infatti contribuire a promuovere l'utilizzo della
firma digitale per fare acquisti su Internet, concludere contratti on line
oppure scambiare posta elettronica con le amministrazioni pubbliche.
La firma digitale è una procedura crittografica basata su un'infrastruttura
a chiave pubblica. In questo sistema, ogni utilizzatore possiede un paio
di chiavi crittografiche. La chiave pubblica del mittente, che firma un
messaggio o un documento elettronico mediante la sua chiave privata,
permette al destinatario di assicurarsi riguardo all'identità del mittente
in questione e dell'integrità del messaggio o del documento elettronico.
Spetta ai fornitori di servizi di certificazione, in qualità di terzo di
fiducia, attestare il legame tra una determinata persona e la sua chiave
pubblica nonché gestire i certificati elettronici che rilascia a tal fine.
Berna, 12 aprile 2000
ATEC Dipartimento federale dell'Ambiente,
dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni
Servizio stampa
Informazioni:
Jean-Maurice Geiser, Sezione Politica e pianificazione, Ufficio federale
delle comunicazioni, tel. 032 327 55 08
Allegati:
Ordinanza sui servizi di certificazione elettronica