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Rapporto annuale sulle attivitā della Svizzera presso il Consiglio d'Europa

Berna,12 gennaio 2000

Comunicato stampa

Rapporto annuale sulle attivitā della Svizzera presso il Consiglio d'Europa

Nella seduta del 12 gennaio 2000, il Consiglio federale ha approvato il
Rapporto annuale sulle attivitā della Svizzera presso il Consiglio d'Europa.

Nel 1999 il Consiglio d'Europa ha festeggiato il 50° anniversario. Nel corso
dell'anno di giubileo, l'Assemblea parlamentare ha eletto il parlamentare
austriaco Walter Schwimmer quale Segretario generale dell'Organizzazione e
lo Spagnolo Alvaro Gil-Robles alla funzione recentemente istituita di
Commissario per i diritti dell'uomo. La Georgia č divenuta il 41° Stato
membro del Consiglio d'Europa.

La 104esima e 105esima sessione del Comitato dei ministri sono state
consacrate principalmente alla crisi del Kosovo e alla situazione in Europa
sudorientale. I ministri hanno deciso che il Consiglio d'Europa contribuirā
al Patto di stabilitā e alla ricostruzione del Kosovo.

La nuova Corte europea per i diritti dell'uomo si č dimostrata efficace,
malgrado la male di lavoro. Durante tale periodo, non č stata presa alcuna
decisione riguardante la Svizzera.

La Svizzera ha firmato la Convenzione europea sui diritti dell'uomo e la
biomedicina, come pure il relativo Protocollo aggiuntivo sul divieto di
clonazione su esseri umani. Ha inoltre ratificato il Protocollo d'
emendamento della Convenzione europea sulla protezione degli animali
vertebrati utilizzati a fini sperimentali o ad altri scopi scientifici ed ha
deciso di applicare provvisoriamente il Protocollo d'emendamento della
Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera.

Il Consiglio d'Europa ha proseguito i suoi programmi d'assistenza allo
sviluppo e al consolidamento della sicurezza democratica, in particolare in
Albania, Russia, Ucraina, nei Paesi balitici e in Bosnia Erzegovina.

Maggiori informazioni sono ottenibili presso la sezione Consiglio d'Europa,
Divisione politica I, DFAE (tel. 322 35 48 / 06 / 43 ).

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