Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Finanziamento ospedaliero:il Consiglio federale apre la consultazione sulla seconda tappa della 1a revisione parziale LAMal

Comunicato stampa  8 marzo 1999

Finanziamento ospedaliero:
il Consiglio federale apre la consultazione sulla seconda tappa della 1a
revisione parziale LAMal

Il Consiglio federale ha mandato in consultazione fino al 23 aprile 1999 un
progetto di finanziamento ospedaliero; esso costituisce la seconda tappa
della 1a revisione parziale della legge sull'assicurazione malattie (LAMal)
ed entrerà in vigore l'1.1.2001. Il tema finanziamento ospedaliero assume
un'importanza particolare poiché il settore specifico è quello che incide
maggiormente sui costi della sanità. In futuro i Cantoni dovranno trattare
tutti gli assicurati allo stesso modo, ovvero dovranno dare anch'essi un
contributo in caso di ricovero ospedaliero di assicurati in reparto privato
e semiprivato. Il rimborso delle prestazioni è ripartito di regola per metà
tra Cantoni ed assicuratori. A breve termine le riforme comporteranno per
l'assicurazione malattie ed i Cantoni costi supplementari la cui entità può
essere stimata solo approssimativamente. A lungo termine ci si attende un
contenimento dei costi mediante un ulteriore rafforzamento degli incentivi.
Il 30 per cento circa dei costi dell'assicurazione obbligatoria delle cure
medico-sanitarie ricade sul trattamento ospedaliero. I Cantoni e le
assicurazioni complementari cofinanziano, inoltre, in gran parte
l'assistenza sanitaria ospedaliera oltre all'assicurazione di base
obbligatoria.
La riforma fornisce chiarimenti basilari
Nel dicembre 1997, nell'ambito di una questione controversa tra Cantoni ed
assicuratori-malattie, il Tribunale federale delle assicurazioni (TFA) ha
deciso che, nel caso di trattamenti ospedalieri di assicurati in reparto
privato o semiprivato effettuati al di fuori del Cantone per motivi medici,
i Cantoni di residenza devono partecipare al finanziamento delle
prestazioni, alle quali esiste un diritto secondo l'assicurazione di base,
fornite dagli ospedali pubblici e sussidiati dagli enti pubblici situati al
di fuori del Cantone. Ciò comporta per i Cantoni spese annuali dell'ordine
di 80-100 milioni di franchi. Con la mediazione del DFI, Cantoni e
assicuratori-malattie hanno regolato in una convenzione come mettere in
pratica le decisioni del TFA.
Per quanto riguarda la questione ancora aperta del sovvenzionamento del
trattamento intracantonale di assicurati in reparto (semi)privato è stato
concordato che i Cantoni continuino a non erogare sussidi e che gli
assicuratori rinuncino ad interporre ricorso finché non si stabilisce una
regolamentazione definitiva nella LAMal. Un'applicazione  lineare della
decisione del TFA relativa al trattamento ospedaliero extracantonale in caso
di ricovero all'interno del Cantone comporterebbe per i Cantoni spese
supplementari che, secondo una stima, potrebbero andare da 760 milioni ad un
miliardo di franchi all'anno. Con il progetto relativo al nuovo ordinamento
del finanziamento ospedaliero non si chiarisce ora in modo coerente soltanto
la situazione del finanziamento di trattamenti ospedalieri intracantonali.
Il pacchetto di provvedimenti si spinge ben oltre realizzando ancora più
incisivamente il principio della LAMal che prevede un sistema assicurativo
unitario con le stesse regole per tutti gli assicurati.
Provvedimenti relativi al contenimento dei costi
L'assunzione dei costi da parte di enti pubblici ed assicurazione malattie
dipende solamente dal fatto che il fornitore di prestazioni sia autorizzato
ed adatto ad eseguire il trattamento indipendentemente dal reparto in cui è
ricoverata la persona assicurata. Viene regolata chiaramente la possibilità
degli assicurati di scegliere tra tutti gli ospedali riportati nell'elenco
del Cantone di residenza. Oggi Cantoni ed assicuratori non concordano in
parte su questa questione. Così accade che assicurati di base non abbiano
accesso ad ospedali privati dell'elenco che, in quanto ospedali privati
puri, erano compresi nella pianificazione cantonale e sono autorizzati, ma
non sono fornitori di prestazioni nel quadro della copertura di base LAMal.
La nuova regolamentazione obbliga i Cantoni a redigere una pianificazione
ospedaliera in cui tutte le capacità ospedaliere devono essere incluse nella
pianificazione del fabbisogno, fattore che rafforza la pianificazione
ospedaliera cantonale come elemento di controllo e di contenimento dei
costi.
Nell'ambito dell'assicurazione di base i Cantoni verseranno in futuro i loro
sussidi in generale anche per trattamenti effettuati in reparto privato o
semiprivato. Le relative sentenze del Tribunale fed. delle assicurazioni
(TFA) concernenti il ricovero ospedaliero extracantonale sono quindi
applicate anche alle degenze nel Cantone di residenza.
Oggi l'assicurazione malattie sociale può assumere al massimo il 50% dei
costi  causati da una degenza in un reparto comune di un ospedale pubblico o
sussidiato dagli enti pubblici; il rimanente dei costi è a carico dei poteri
pubblici. I Cantoni saranno così tenuti esplicitamente ad assumersi almeno
il 50% di questi costi indipendentemente dal luogo di degenza e dallo
statuto dell'ospedale. Questa partecipazione finanziaria dei Cantoni
rafforza la sicurezza dell'assistenza sanitaria ospedaliera della
popolazione ed accresce anche l'effetto di contenimento dei costi dispiegato
dalla pianificazione ospedaliera. Dal punto di vista della politica sociale
i Cantoni sono in grado di assumere una quota percentuale maggiore.
In futuro non verrà più finanziato lo stabilimento ospedaliero in quanto
tale, ma verranno rimborsate le prestazioni fornite. Il collegamento tra
prestazione e rimborso, effettuato p. es. tramite forfait per caso o per
reparto, renderà i costi più trasparenti convogliando il denaro laddove è
stata fornita la prestazione. Per consentire confronti su scala nazionale ed
un rimborso semplice tra i Cantoni verrà applicata una struttura unitaria in
tutta la Svizzera per i sistemi forfetari.
Anche i costi di investimento sono subordinati alle nuove regole della
ripartizione dei costi venendo quindi cofinanziati proporzionalmente tramite
i rimborsi degli assicuratori-malattie. I Cantoni, gli unici finora a
sostenere le spese, vengono così sgravati. Questa regolamentazione aumenta
la trasparenza dei costi in quanto i costi di investimento, come quelli
d'esercizio, devono essere determinati e compresi nella pianificazione.
Anche il settore semiospedaliero sarà incluso nella pianificazione e
cofinanziato dai Cantoni. Visto che i Cantoni attualmente versano sussidi
solo per il settore ospedaliero si tende a sottoporre ad un trattamento
ospedaliero sempre più pazienti anche in casi in cui la necessità non è
dimostrata.
Conseguenze sui costi delle nuove regole sul finanziamento ospedaliero
A breve termine il pacchetto di riforme comporterà costi supplementari per
l'assicurazione malattie ed i Cantoni la cui entità può essere stimata solo
approssimativamente sulla base delle statistiche esistenti. A lungo termine
ci si può attendere un contenimento dei costi grazie all'ulteriore
rafforzamento degli incentivi corrispondenti.
Sulla base dei dati approssimativi possibili in relazione ai trasferimenti
dei costi risultanti a breve termine, si parte dalla supposizione puramente
teorica che gli effetti della revisione si facciano sentire subito e tutti
nello stesso momento. Gli effetti sui costi saranno fortemente influenzati
dall'applicazione della norma prevista per la ripartizione dei costi tra
Cantoni ed assicuratori (50% ciascuno). Al fine di evitare scosse, il
trasferimento dei costi a carico degli assicuratori dovrà avvenire per
gradi: i Cantoni saranno inoltre liberi di continuare ad assumersene una
percentuale superiore al 50%. Le regolamentazioni previste dalla revisione
parziale intendono favorire ulteriormente il contenimento dei costi. Inoltre
gli effetti del ridimensionamento introdotto con la pianificazione
ospedaliera si faranno vieppiù sentire. Che il trasferimento dei costi
comporti a breve termine delle spese supplementari sia dalla parte
dell'assicurazione malattie sociale che da quella dei Cantoni, va ricondotto
essenzialmente ad uno sgravio delle assicurazioni complementari.
Oltre ai costi d'esercizio verranno rimborsati dagli assicuratori-malattie
anche i costi di investimento degli ospedali. Ne risulta un aggravio
supplementare dell'assicurazione malattie ed uno sgravio corrispondente dei
Cantoni stimato a 350-400 milioni di franchi l'anno. Subordinando i
trattamenti semiospedalieri al regime del settore ospedaliero risulta
d'altronde uno sgravio dell'assicurazione malattie ed un aggravio
supplementare dei Cantoni rispettivamente di oltre 200 milioni di franchi
ciascuno. A causa dell'obbligo contributivo alle prestazioni assicurate
fornite in reparti privati o semiprivati, i Cantoni verranno ulteriormente
gravati, inoltre, per un importo compreso tra i 760 e 1000 milioni di
franchi circa. Ne risulteranno sgravate soprattutto le assicurazioni
private. Se i Cantoni dovessero assumersi tutti soltanto il 50 per cento del
rimborso dei fornitori di prestazioni - cioè il minimo previsto dal
progetto - è prevedibile un ulteriore trasferimento di costi dai Cantoni
agli assicuratori-malattie. Per ragioni di politica sociale i Cantoni che al
momento attuale ne assumono una percentuale decisamente superiore deveno
continuare ad essere liberi di farlo.

 DIPARTIMENTO FED. DELL'INTERNO
 Servizio stampa e informazione
Informazioni: 031 / 322 90 04
 Fritz Britt, vicedirettore
 Capo della divisione principale assicurazione malattie e infortune
 Ufficio fed. delle assicurazioni sociali
Allegati: - Panoramica"Trasferimento degli oneri finanziari (stima
approssimativa degli importi)"
 - Riquadro "Prima tappa"
 - Documentazione: Finanziamento e pianificazione ospedalieri oggi
 - Rapporto esplicativo per la procedura di consultazione

Revisione parziale LAMal, finanziamento ospedaliero
Trasferimento degli oneri finanziari
(stima approssimativa degli importi)

Assicurazione malattie

Cantoni
Finanziamento degli investimenti del 50% ciascuno
da + 350 a + 450 mio.

da - 350 a - 450 mio.
Finanziamento delle prestazioni semiospedaliere del 50% ciascuno

- 230 mio. di fr.
+ 230 mio. di fr.
Sovvenzionamento di tutte le prestazioni assicurate in reparto
privato/semiprivato

sgravio esiguo
sgravio soprattutto delle assicurazioni complementari

da + 760 a + 1000 mio.

Totale: effetti stimati in base al modello teorico*

da + 120 a + 220
mio. di fr.
da + 640 a + 780
mio. di fr.
* Non si è tenuto conto di eventuali cambiamenti nel grado di copertura dei
costi

La prima tappa della revisione parziale è già molto avanzata
La prima tappa della 1a revisione parziale LAMal, che entrerà in vigore nel
2000 e contiene provvedimenti mirati a contenere i costi ed a rafforzare la
solidarietà, sarà deliberata dal Consiglio degli Stati nella sessione
primaverile. Il progetto intende soprattutto ampliare le competenze dei
Cantoni perché introducano dei budget globali nel settore ambulatoriale e
contiene una serie di modifiche a vantaggio di una prassi tesa a facilitare
gli assicurati. La prima tappa è collegata al progetto che fissa i sussidi
federali alla riduzione dei premi per il periodo compreso tra il 2000 e il
2003 poiché stabilisce per i Cantoni anche ulteriori direttive da applicare
nella loro prassi di riduzione dei premi. Anche in questo caso l'obiettivo è
di apportare dei miglioramenti a vantaggio degli assicurati.