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Nuovo diritto del divorzio

Comunicato per la stampa

Il Consiglio federale porrà in vigore il nuovo diritto del divorzio il
1° gennaio 2000

Lunedì, il Consiglio federale ha deciso di porre in vigore il nuovo
diritto del divorzio il 1° gennaio del 2000: sino a tale data, i Cantoni
dovranno adeguare le loro disposizioni legali concernenti il divorzio ai
nuovi principi del diritto federale. La decisione del Consiglio federale
è stata resa possibile grazie al fatto che non è riuscito alcun
referendum diretto contro le relative modifiche del Codice civile.

Divorzio non piú dipendente dalla colpa

Le rivedute disposizioni in materia di divorzio sostituiscono l'obsoleto
ordinamento del 1912. Cardini del nuovo diritto sono l'introduzione di
un divorzio indipendente dalla colpa e una regolamentazione equa delle
conseguenze economiche. Sono in particolare sanciti legalmente il
divorzio su richiesta comune e il divorzio su azione dopo un periodo di
separazione di quattro anni. Gli alimenti dipendono fondamentalmente da
criteri legali oggettivi (ripartizione dei compiti durante il
matrimonio, la durata dello stesso, l'età, lo stato di salute, il
reddito e la sostanza dei coniugi, la cura dei figli, ecc.) e non più
dalla colpa. Un'altra delle principali innovazioni consiste nel fatto
che la parte del secondo pilastro costituita durante il matrimonio è di
norma ripartita a metà tra i coniugi, indipendentemente dalla causa di
divorzio e dal regime matrimoniale. Tale regolamentazione migliorerà
sensibilmente la situazione economica delle donne divorziate.

Il bene dei figli elemento centrale

Le nuove disposizioni garantiscono al meglio la tutela del bene dei
figli. Sarà tra l'altro possibile esercitare in comune l'autorità
parentale anche in caso di divorzio, qualora i genitori inoltrino
un'istanza comune in tal senso. Tale normativa si applica del resto
anche a coppie non sposate e può essere richiesta anche da genitori il
cui divorzio è stato pronunciato prima del 1° gennaio 2000. I genitori
debbono inoltre accordarsi sulla partecipazione di ciascuno alle cure
del figlio e sulla ripartizione delle spese per il mantenimento.
L'autorità parentale in comune deve inoltre essere in linea di principio
compatibile con il bene dei figli. Il Tribunale ha ora la facoltà di
nominare per i figli coinvolti dal divorzio, a determinate condizioni,
un curatore che ne difenda gli interessi nell'ambito del processo. Il
nuovo diritto del divorzio sancisce infine il diritto di principio del
figlio di essere sentito.

Codificazione di mediazione matrimoniale ed extramatrimoniale

Nell'ambito della revisione del diritto del divorzio sono state inoltre
rivedute le basi legali in materia di atti dello stato civile e del
matrimonio, come pure in altri ambiti del diritto di famiglia, in
particolare nel diritto di filiazione. Per la prima volta, la mediazione
matrimoniale ed extramatrimoniale è oggetto di regolamentazione
approfondita nel Codice delle obbligazioni. Per la mediazione
professionale internazionale, il Parlamento ha prescritto un obbligo di
autorizzazione per la quale sono competenti gli uffici previsti dal
diritto cantonale. Il 1° gennaio 2000, il Consiglio federale emanerà in
proposito un'ordinanza esecutiva.

14 dicembre 1998

DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA

Servizio informazione e stampa

Per informazioni supplementari:

Margit Moser-Szeless, Ufficio federale di giustizia, tel. 031 322 41 78