Primo rapporto della Svizzera sull'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale

DIPARTIMENTO FEDERALE
DEGLI AFFARI ESTERI

Berna, il 13 gennaio 1997

Comunicato stampa

Primo rapporto della Svizzera sull'attuazione della Convenzione delle
Nazioni
Unite per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale

Il Consiglio federale ha approvato il primo rapporto della Svizzera
sull'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite del 1965 per
l'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale. Il rapporto
sarà ora trasmesso al comitato di esperti inca-ricato di sorvegliare
l'applicazione di detta normativa

La Svizzera ha aderito alla Convenzione il 29 novembre 1994 dopo aver
proceduto alle modifiche del suo ordinamento giuridico che permettono
di perseguire penal-mente determinati atti razzistici (nuovi articoli
261bis del Codice penale e 171c del Codice penale militare). La
Convenzione codifica e sviluppa in un ambito impor-tante la
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 10 dicembre 1948.
Con-creta il divieto della discriminazione razziale nel senso di
obblighi specifici degli Stati che devono prendere diversi
provvedimenti per combatterla e prevenirla. Fino al 1° ottobre 1996 147
Stati hanno aderito alla Convenzione.

La sorveglianza dell'attuazione della Convenzione si basa a livello
internazionale principalmente sul resoconto periodico da parte degli
Stati. Questi rapporti devono presentare i provvedimenti legislativi,
giudiziali, amministrativi e di altro genere presi dagli Stati
contraenti per attuare la Convenzione. I singoli rapporti vengono
esaminati da un comitato indipendente di esperti in presenza di una
delegazione governativa che presenta il rapporto e risponde alle
domande. Questo esame è pubblico: singole persone od organizzazioni non
governative interessate vi posso-no assistere.

Per informazioni più dettagliate:
Direzione del diritto internazionale pubblico, François Voeffray, tel:
031 / 322 35 10