Più testi in italiano da Palazzo federale
COMUNICATO STAMPA
Più testi in italiano da Palazzo federale
Il Consiglio federale ha deciso di rafforzare la presenza dell´italiano nella
vita politica e amministrativa della Confederazione. Nell´ambito del preventivo
per l´anno in corso ha infatti deciso di assegnare alla Cancelleria federale e
ai Dipartimenti 10 posti di traduttori italofoni supplementari (8 prelevati
sugli effettivi accordati dal Parlamento nell´ultima sessione invernale e 2
messi a disposizione dal Dipartimento degli esteri). Si tratta della seconda
fase di un programma d´estensione della traduzione italiana che, entro il 2000,
dovrebbe consentire la realizzazione integrale del principio della parità delle
lingue ufficiali. Durante la prima fase, attuata anche tramite l´apertura di
una sede di traduttori italofoni a Bellinzona, l´accento era stato posto sui
testi inerenti alla procedura legislativa in modo da assicurare ai parlamentari
federali svizzero-italiani, nonché agli enti ticinesi interpellati in sede di
procedura di consultazione su leggi e ordinanze federali, la possibilità di
lavorare nella loro lingua. La seconda fase dovrebbe ora permettere di ampliare
l´offerta di testi ufficiali in lingua italiana dando a tutti gli interessati
la possibilità di ricevere in italiano anche i testi degli uffici federali e
delle commissioni federali che fino ad oggi erano pubblicati soltanto in
versione tedesca e francese (o addirittura in inglese). Il bando di concorso
per l´assunzione dei 10 nuovi traduttori è già apparso in questi giorni sulla
stampa.
CANCELLERIA FEDERALE SVIZZERA
Servizio d´informazione
11.03.1996