Migliore protezione per le indicazioni di

Comunicato per la stampa Migliore protezione per le indicazioni di provenienza Risultati della procedura di consultazione relativa alla revisione parziale di tre atti legislativi Il Consiglio federale ha preso conoscenza dei risultati della procedura di consultazione relativa a una revisione parziale della legge sulla protezione dei marchi, della legge sull'agricoltura e del decreto sulla viticoltura. Il Consiglio federale ha rinunciato a rivedere parzialmente la legge sulla protezione dei marchi e ha incaricato il Dipartimento federale dell'economia pubblica di elaborare un messaggio sulla revisione parziale della legge sull'agricoltura e del decreto sulla viticoltura. L'avamprogetto di revisione parziale della legge federale sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza perseguiva l'obiettivo di introdurre un sistema di registrazione e controllo per indicazioni svizzere di provenienza che collimasse con quello dell'Unione europea. L'impostazione di massima dell'avamprogetto è stata accolta positivamente dalla maggioranza di quanti hanno partecipato alla consultazione. Contemporaneamente però ha trovato ampio sostegno una più forte integrazione del disciplinamento relativo alle indicazioni di provenienza nel diritto agrario. E' stato inoltre criticato il sistema scelto di controllo nonché il grado di dettaglio troppo spinto del progetto. Il Consiglio federale ritiene quindi inadeguata una soluzione globale della protezione delle indicazioni di provenienza nella legge sulla protezione dei marchi. Esso considera invece necessaria e adeguata una soluzione settoriale per i prodotti agrari e i prodotti di trasformazione relativi nella legge sull'agricoltura. Gli avamprogetti di revisione parziale della legge federale concernente il promovimento dell'agricoltura e la conservazione del ceto rurale nonché del decreto federale sulla viticoltura saranno rielaborati alla luce dei risultati della procedura di consultazione. Nella legge sull'agricoltura saranno introdotte designazioni speciali per prodotti che non soltanto corrispondono alle esigenze legali minime bensì anche posseggono le caratteristiche di qualità più specifiche oppure che vengono prodotti secondo procedimenti particolarmente rispettosi dell'ambiente e degli animali. Con il nuovo disciplinamento si intende facilitare lo smercio di prodotti speciali di aziende private nonché rendere il mercato più trasparente. Questo sistema di protezione corrisponderà alle esigenze nazionali e, nella misura richiesta, anche a quelle internazionali. La revisione del decreto sulla viticoltura concerne segnatamente la creazione di una nuova base legale per la Commissione sul commercio del vino, attiva sin dal 1945 nonché il controllo, anche nelle commissioni regionali delle limitazioni di produzione (limitazione dei quantitativi, disposizioni sulla qualità, declassamenti). 24 maggio 1995 DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA Servizio informazione e stampa